La Passeggiata al Parco

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Published in: on 21 giugno 2010 at 19:47  Lascia un commento  

Il Greco 2: Ode

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Published in: on 26 Maggio 2010 at 14:20  Lascia un commento  

Assenza di Forza

Ci può essere cosa più avvincente di questa?
Seduto su questo scranno di legno, seguendo le parole sconclusionate (altro…)

Published in: on 25 Maggio 2010 at 14:30  Lascia un commento  

Il Greco 1

(Anticaglie)

L’unico modo per sapere il greco antico è: essere nati nella Grecia antica. Anche chi pensa di saperlo in verità non sa niente, come direbbe il nostro amicone Socrate. Lui sapeva il greco perchè era greco. Ma noi non possiamo sapere se lui abbia detto ciò che che ha detto, perchè non sappiamo il greco.Quindi il greco antico non è altro che il senso che noi diamo ad un insieme di simboli scritti a casaccio da gente morta, e il nostro tentativo spasmodico di tradurli come li tradurrebbe il professore altri non è che un modo per mascherare la verità: alla fine di tutto il lavoro, dopo tutta la fatica, non rimane che un giudizio, dallo 0 al 10, che non valuta nulla, perchè non c’è niente da valutare, e nessuno ha imparato un bel niente, perchè non c’è niente da imparare.
Quindi copiare è giusto se uno si pone il fine di prendere un giudizio positivo utile solo al mantenimento dei buoni rapporti familiari e per passare successivamente a studi diversi (non necessariamente più seri).
Diversamente, chi traduce a senso lo fa perchè ha compreso il vero scopo dello studio del greco: lo sviluppo e l’accrescimento della fantasia, la cosa più importante che abbiamo (dopo il l’apparato riproduttivo e il dito mignolo).

Published in: on 14 Maggio 2010 at 17:47  Comments (2)  

“Come passare due (ore) di Matematica”

Scritto in classe, ultimi mesi del 2009, Venerdì, HD.  Pre S.: le (( rappresentano l’attuale

Stavamo qui in ultima fila con gli asciugamani in testa e una muraglia di sapere sui banchi. Non c’è niente di vero in quello che dicono sul Miche; non esiste nessun esercito di giovani (altro…)

Published in: on 13 Maggio 2010 at 16:09  Comments (3)  

Il Tomo della Morte

Esistono libri che nessuno dovrebbe maneggiare. Tanto meno leggere. Il libro di Fisica 1 è fra questi. E’ così pericoloso, in verità, che per colpa sua rischiai di uccidere o di essere ucciso dal mio caro compagno di banco, l’egregio Meddinski. Un giorno, durante fisica per l’appunto, l’influsso malefico del tomo si fece più forte che mai. Avevamo un libro in due. Io non trovavo il mio, non sapevo dove pengra fosse. “Mica hai visto il mio libro?” Chiesi (altro…)

Published in: on 4 Maggio 2010 at 20:42  Lascia un commento  

L’Architettura

Erano le 6 di pomeriggio. Stavo passeggiando dalle parti del venditore di cessi e parquet di Reggello. Al di là della bellezza intrinsecamente reggellese del posto, attorno a me si stagliavano cumuli di mattonelle, mattoni, sacchi di cemento, colline di rena e statue da giardino, che creavano un’atmosfera senza tempo. Nel senso che il tempo non passava mai e (altro…)

Published in: on 3 Maggio 2010 at 21:16  Comments (2)  

La Geologia

La Terra è un pianeta. Noi ci abitiamo. E questo è quanto. Molto spesso, però, ci raccontano che esistono dei minerali molto belli e ci dicono che noi dovremmo conoscere nome e forma di ognuno di essi. Il motivo di ciò è il non precludersi mai la strada di una futura carriera da mineralologo. In un periodo di crisi così sbombardante come il nostro (altro…)

Published in: on 2 Maggio 2010 at 11:02  Comments (2)  

La Matematica 2

Allora, c’è una donna. Costei compra un tuzzo di pane. In seguito a ciò, un aereo precipita e uccide mille persone. Non c’è alcun collegamento tra i due fatti, e se ci fosse non potremmo conoscerlo. Comunque, una banana cresce su un banano. Un bambino corre, inciampa su una buccia di un’altra banana e uccide una formica. Quella formica era Dio. Ora, non c’importa realmente chi fosse quella formica, in fondo. Ciò che conta è che il cartellino della maglia stia dietro. Per quale motivo? E’ molto semplice: ora, abbiamo un gatto. Si chiama Jimmy. Ha tre anni. Non parla molto, ma lo farebbe se avesse cose intelligenti da dire. Il gatto è simbolo di saggezza, ma se dai fuoco a della paglia, molto spesso essa brucia. Quindi se ti vesti di cemento, devi accettare che qualcuno vada in giro più leggiero di te. E se lo accetti, cerca di farlo fuori al primo colpo.

Published in: on 18 aprile 2010 at 15:31  Comments (1)  

La Matematica

Mia mamma compra un teino. Un normale teino della Coop. Io lo prendo, lo guardo, lo metto sul tavolo. Senza alcun motivo, metto su il tè. Cerco di farlo esattamente come quello che mi è stato comprato. Una volta fatto, lo metto a freddare, affinchè sia un teino a tutti gli effetti. Una volta freddo, lo travaso in un cartone vuoto, e lo metto sul tavolo. Ora, ho due teini uguali. Non ho sete e odio il tè, dunque li lascio lì e me ne vado. Ho buttato via tre ore della mia vita, spese nel cercare tutti i conservanti per ricreare un teino che già possedevo, per poi non berlo.

Published in: on 18 aprile 2010 at 15:30  Lascia un commento