Incomprensibile dilemma nel mio cuore
non c’è posto per sentimenti estinti.
La morte dei saggi e dei ciarlatani, degli
Dei e dei pagliacci che parlavan lingua
ora morta e sepolta e chi la studia è
Negromante e chi la caccia è Paladino
rispedirla nella fosse è dovere comune
di ogni cittadino
Fuori dalle accademie!
Cultura non vuol dire omicidio della mente
Fuori dal liceo!
Ti abbiamo scelto, e non ti vogliamo
Fuori dalle balle!
Ce le hai oramai fracassate
Non voglio cadaveri in testa con
iperboliche assurdità demenziali
e contraddittorie, ne pretendo di interpretare
il pensiero dei morti la cui patria ora
è un po’ nella merda, come dire,
a parte lo smog ed il souvlaki c’è quella
storia delle banche eccetera, rocce
pescatori e nulla più.
P.S. Scusa se dico quello che penso
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