Scusa credibile per non bruciarsi

Se gestite bordelli sotterranei e gli affari vanno ok, oppure se siete supereroi e non hanno ancora scoperto la vostra identità, allora non importa che leggiate perché siete già degli esperti. In tal caso scrivetelo voi il pezzo, maiali. Per tutti gli altri casi umani, ecco qui le regole base per creare scuse magnifiche senza bruciarsi.

1)      Creare storie complicatissime, ricche di particolari.

2)      Mantenere sempre lo stesso tono annoiato.

3)      Non avere rimorsi, ma anzi trarre forza dalla propria scuseria.

4)      Sentirsi liberi di usare tutti i tempi dei verbi.

5)      Contraddirsi talmente tanto da confondere l’avversario.

6)      Confondere l’avversario.

7)      Non parlare al telefono sopra i fornelli accesi, dentro il camino acceso, in prossimità di un vulcano acceso, all’aperto durante un raid israeliano/americano/libico/europeo/babilonese/ scozzese/klingon, dentro un reattore, immersi nell’acido, immersi in una vasca di piombo fuso, immersi nel caramello.

8)      Chiedere sempre scusa maledicendo un immaginario colpevole esterno.

Bene, se seguite queste semplici regole, più o meno la vostra scusa dovrà assomigliare a questa:

(Storia vera)

A: “…allora senti, per mercoledì?”

R: “Mm, mercoledì è un bel problema… no ok, ti spiego: come ben sai, l’altr’anno ho partecipato ad un addestramento militare gratuito su un’isola vicino alle Falkland. Lì mi sono distinto per il coraggio e per la mia capacità sovraumana di resistere al desiderio di dolci fritti. Così, mentre l’ultimo giorno mi stavo preparando per tornare nella mia casa in Svezia, uno sconosciuto mi si avvicina e con fare circospetto mi prende il braccio e mi sussurra < Ricordati del vento verde di Ganath>. Io gli dico <Ok> e lui  mi molla e scappa via come un grosso pulcino asciutto. Una volta tornato in Kansas, non pensai più a lui a ai suoi macchinamenti, poi ieri mi chiama un tizio e mi dice <Ehi, vuoi accompagnare la nazionale di baseball ad un incontro con i ribelli? La tua esperienza in questo campo sarebbe fondamentale. Ovviamente paghiamo molto bene> ed io allora <Sentite, conosco la mia importanza nel disegno globale, quindi non tergiverserò di fronte al mio destino. Il mio coraggio me lo impedisce. Per questo, scorterò la tua nazionale di Pallavolo femminile a quest’incontro con i ribelli, e speriamo che Ganath sappia il fatto suo> Poi ovviamente non mi va di accettare i loro soldi, sono molto poveri. Allora penso che mi farò spedire il loro cocco, che è buono e pregiato. Magari te lo faccio assaggiare quando tutto questo sarà finito, cioè non mercoledì”

A: “Ok.” (Traduzione: “Hai detto troppe incongruenze, il mio sistema di rilevamento incongruenze dunque è saltato e non posso che acconsentire alla tua storia, che scorderò non appena abbasserai il telefono”)